venerdì 28 marzo 2008

L' ultima battaglia di Gianfranco



Funari sospeso tra la vita e la morte

Gianfranco Funari è da giorni ricoverato in rianimazione all’ ospedale San Raffaele di Milano. Recatosi in ospedale per alcuni controlli, è stato tradotto in corsia e tenuto per alcuni giorni in coma farmacologico. Il “clochard” dell‘ informazione italiana,o come ama definirsi lui,”il più famoso giornalaio d’ italia, da tempo soffriva per molteplici problemi di salute,provocati anche dall’ ostinato protrarsi di uno stile di vita non proprio salubre,di cui le copiose sigarette,fumate persino coattamente durante alcune dirette televisive,sono il simbolo più evidente. Da tempo difatti,il buon Gianfranco vive in compagnia di ben quattro bypass,mentre dal punto di vista professionale da anni si barcamena,diviso tra l’esilio,neanche troppo dorato,delle sue trasmissioni su Odeon Tv,e le partecipazioni come ospite in varie trasmissioni delle tv generaliste,in cui è spesso chiamato a “recitare” parti forzate,al limite del caricaturale;neanche fosse la reincarnazione della sua stessa,per altro godibilissima,imitazione di Guzzantiana memoria.

Il pensiero che affiora prepotente, in questi giorni di rassegnata attesa, è l’ amarezza per la privazione, per l’ oscuramento quasi sistematico che la “tv che conta” ha applicato a una voce importante,e libera,incapace di adattarsi ad un mondo della comunicazione spesso asservito e complice. La figura di Funari è stata fatta scemare lentamente della sua intensità,ridotta a macchietta nelle tv nazionali;proprio mentre nel suo piccolo angolo d’ espressione odeoniano si mostrava conduttore ancora brillante e lucido,capace di dialogare amabilmente con posizioni tra loro opposte,dai Di Pietro agli Alemanno,dai Travaglio agli Sgarbi,con la stessa integrità ed onesta intellettuale.

Perché di un “pentito di centro sinistra/deluso del centro destra”,come lui si era etichettato, c è sempre bisogno,per affrancarsi dalle tante partigianerie imperanti, e per trovare risposta alle domande dell’” uomo della strada”;perché questo è l’ onesto e genuino approccio alla realtà che Funari ha sempre abbracciato,regalandoci squarci di semplice e quantomai fondamentale verità

Coraggio Gianfranco!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grande Gianfranco!
Sempre bistrattato da quest'Italia che non riesce proprio ad amarsi. Quante volte ascoltando funari abbiamo pensato "cazzo, ha proprio ragione!". Troppe per non essere tutti con lui in questo momento! E' facile essere tutti intellettuali iperuranici ma aggregati a tutte le cordate, difficile intercettare il pensare della gente da soli nel deserto!Un abbraccio a Gianfranco un bravo a Siomne!